Una giornata davvero insolita, quella vissuta ieri nella Questura di Venezia: su iniziativa del COISP, infatti, i poliziotti hanno incontrato la prestigiosa squadra di rugby under 20 neozelandese degli All Blacks. Ad accogliere, in un clima di grande allegria e simpatia, i giovani atleti è stato il Segretario Generale del COISP, Franco Maccari con i Segretari e simpatizzanti del Coisp veneziano, che ha espresso “orgoglio e soddisfazione” per avere ospitato “un team che rappresenta un modello positivo e vincente”. “Un modello – dice Maccari – al quale ci ispiriamo e che pensiamo, con un po’ di presunzione, di incarnare. Un modello che esalta i valori di coraggio, caparbietà, sacrificio, spirito di gruppo, che vogliamo contribuire a diffondere tra i più giovani”. Gli atleti degli All Blacks, si trovano nel nostro Paese perché impegnati nella Junior World Championship “Italy 2011”, rassegna iridata Under 20 che nel mese di giugno vede impegnate a Padova, Venezia, Rovigo e Treviso le dodici migliori Nazionali di categoria. I giovani atleti sono stati accompagnati in un giro turistico nella città lagunare con una visita speciale alla vetreria “Signoretti” di Murano, poi hanno incontrato il Questore ed i Funzionari della Polizia di Venezia, il quale hanno consegnato agli ospiti delle targhe ricordo. Ad allenare la squadra è un poliziotto neo-zelandese. “Non è un caso che sia stato chiamato un nostro collega – dice Maccari – a trasmettere un sistema di valori che travalica l’aspetto agonistico, ed è valido certo nello sport, ma soprattutto nella vita quotidiana”.
“L’iniziativa - conclude Maccari - ha rappresentato anche un’occasione per confrontarsi sui modelli organizzativi delle Forze di Polizia di due paesi così lontani. La Polizia italiana, che certamente può andare fiera della professionalità e della preparazione del proprio personale, è costretta a invidiare i colleghi neozelandesi per l’attenzione che il loro governo dedica alle politiche per la sicurezza. Il nostro, invece, non fa altro che pugnalarci alle spalle”.